I diavoli e l’acquasanta

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Contro ogni regola ci alziamo alle 10,30.Il tempo è brutto ma Sabina DEVE andare.Ma dove?
11.30 parcheggio degli impianti in Maniva versante Valtriumplino.
Contro ogni regola la gita inizia al contrario;in discesa.
Prima parte su piste poi su pratoni polverosi fra malghe vetuste e abbandonate, roccoli che sembrano reggie e alberi che sembrano parlare con i loro rami nudi che si protendono in ogni direzione.
Il silenzio ovattato delle giornate così; grigie e di quando nevica…fantastico.
Giù fin dove si può sul versante Bagosso.
A una santella quotata 1270 ci si ferma.
Ricominciamo a salire osservando belle malghe pressochè abbandonate.In una di queste fà bella mostra di sè un bell’affresco sacro.Ci specchiamo…ecco..l’acquasanta e i Diavoli! Siamo noi..Infiliamo ora il sentiero segnato e, poi con traccione che mena al Dasdana che si snoda nel bel bosco e poi per aperti pendii sulla dorsale che porta al culmine della funivia Persole-Maniva.Qui nebbia da ritirata di Russia.
Risaliamo le nuovissime piste del Dasdanino per l’occasione chiuse.Discesa fino all’ex rifugio Bonardi a tastoni e poi ritorno al parcheggio.
Da lì di nuovo giù finchè l’orologio ci dice che i giochi sono finiti.Sono le 16.00 e una volta tornati al parcheggio non ci rimane che dare il via al piano B.
Cena all’Hotel 5 stelle ma senza supporto alcolico..devo anche guidare e io non reggo mezzo bicchiere!

 

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