Cima di Piazzi

Cima di Piazzi

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Punto orografico importante sorge tra le valli di Dentro, Fuori e Grosina , la Piazzi è la più importante cima della zona.

Il suo nome , da tempo immemore richiama probabilmente una delle famiglie bormine che avevano gli alpeggi in zona.

La salita sulla vedretta di Piazzi, un tempo organo glaciale ben più esteso che allungava i suoi tentacoli giù in Val Cardone e in Val Lia, oggi è solo l’ombra di sè stesso.

Risalendo la strada del Foscagno comunque la vista del suo versante nord è impareggiabile e attira subito gli sguardi.

Ci avventuriamo per la sterrata della val Cardone che si impenna su rampe impossibili per la nostra auto. Fortunantamente il resto della compagnia ci viene in soccorso con un 4×4 e limitiamo quindi lo spallaggio che comunque ci attende.

Niente rigelo fino ai 2600 metri circa, poi fortunatamente il manto nevoso indurisce risparmiando un poco di fatica ai due ciaspolatori della compagnia.

Gli sci, invece , su questo terreno sono impareggiabili, un piccolo cambio di assetto con i rampanti sotto la paretina prima del traverso e siamo in vetta.

Compagnia numerosa tra conosciuti e conoscenti, gran casino che risuona come un eco in queste valli poco frequentate.

La sciata è discreta, ma viste le temperature bisogna accontentarsi.

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